Ritenzione idrica: se la conosci la eviti

Ritenzione idrica: se la conosci la eviti

Arriva la bella stagione si scoprono le gambe e iniziano i problemi. Caviglie a salsicciotto, capillari in evidenza, ritenzione idrica! Aiuto che fare? Ecco tutti i consigli.

Combatti la ritenzione idrica

Ti capita di soffrire di formicolii, sulle tue gambe è già comparso il reticolo dei capillari e in più ti senti le caviglie a salsicciotto? E’ probabile tu soffra di ritenzione idrica. Ma a cosa si deve il ristagno dei liquidi? I motivi sono molti : il soprappeso , una gravidanza, problemi ormonali, la pillola anticoncezionale, o cattive abitudini di vita. In questi casi le pareti di vene e capillari si dilatano e lasciano uscire il siero che migra nei tessuti sottocutanei. Per arginare la situazione devi agire su più fronti. Per esempio prova a ricreare l’effetto mare a casa, nella tua vasca da bagno. Prendi un chilo di sale marino integrale e aggiungi 10 gocce di olio essenziale di rosmarino, 8 di cipresso e 5 di lemon grass. Lascia che vengano assorbite dai Sali quindi versa tutto nell’acqua della vasca già calda ma non troppo. Immergiti e resta in relax per un quarto d’ora. Per un processo che viene chiamato osmotico, il sale attirerà i liquidi in superficie e ti consentirà di eliminare molte tossine. Per prolungare l’effetto mare, quando esci dalla vasca non ti sciacquare ma asciugati semplicemente e addolcisci la pelle con un velo di crema idratante (va bene anche il classico doposole che hai avanzato e l’anno prossimo non sarebbe più buono).

Abbasso la staticità

Se fai un lavoro sedentario o stai spesso seduta è fatale che le gambe ne risentano. Sotto la pianta dei piedi, infatti, esiste quella che gli esperti definiscono ‘pompa secondaria’. Quando cammini il sangue viene quindi spinto verso l’altro e la circolazione si riattiva. Al contrario, se non fai esercizi la circolazione periferica si fa difficoltosa, le gambe si gonfiano e sono dolenti al tatto. Prendi la buona abitudine di camminare un po’ di più, dimentica la macchina e vai a piedi. Con almeno una mezz’ora di marcia al giorno ti sentirai meglio.

Se il problema è più serio

Usa strategie combinate : la mattina, tanto per cominciare, fai delle spugnature di acqua molto fresca sulle gambe. Tampona con un asciugamano quindi applica una crema a base di centella asiatica e mentolo, la prima sostanza favorisce la circolazione, la seconda regala una sensazione ice. E poi non dimenticare di assumere degli integratori ad hoc che intervengano  contro la ritenzione idrica. I migliori sono a base di betulla, tè verde, pilosella e tarassaco impareggiabili per il drenaggio dei liquidi. Utilissimi anche il carciofo e il cardo, che depurano l’organismo . Continuerai la cura per un paio di mesi e la ripeterai un paio di volte l’anno. La situazione migliorerà a vista d’occhio.

Strategie furbe

Della crema abbiamo già detto, perché abbia ancora più effetto, però, tieni il tubetto in frigorifero a raffreddare. Applicala poi con un massaggio lento, partendo dalle caviglie e risalendo verso l’alto con ampi movimenti circolari. Al termine ricomincia dalle caviglie, questa volta unendo le mani fino a formare un cerchio. Fermati all’altezza delle ginocchia quindi risali fino all’inguine. Ripeti i movimenti più volte ricordando che un buon messaggio deve durare almeno una decina di minuti.

Se c’è cellulite

Te ne accorgi perché se provi a stringere tra pollice e indice la parte superiore delle cosce la pelle assume il classico aspetto a buccia d’arancio. In questo caso devi intervenire subito perché non si tratta di un semplice inestetismo estetico ma di una vera e propria alterazione del tessuto sottocutaneo. Per agire al meglio devi però valutare bene il problema. Se la tua cellulite è giovane dovrai intervenire con delle creme a base di escina, centella o ippocastano che contrastano i gonfiori e svolgono una spiccata azione antinfiammatoria. Se invece hai anche problemi di gonfiore e ritenzione idrica è probabile che la tua cellulite di tipo edematoso. In questo caso la crema non basta. Passa ai fanghi anticellulite a base di alghe ed oli essenziali. Li applicherai sulle zone interessate fasciando poi con della pellicola da cucina. Prima di sciacquare devi lasciare agire una buona mezz’ora.

Piccolo dizionario

Che cos’è la ritenzione idrica

 

Di solito si parla di ritenzione idrica quando il liquido extracellulare cioè quello che si trova negli spazi tra le cellule e che in condizioni normali viene drenato dalla circolazione venosa e linfatica, in realtà viene trattenuto e ristagna . L’effetto secondario è che la circolazione rallenta, le gambe si gonfiano e possono comparire edemi .

 

 

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