Quando il bruco imita la formica: lo strano caso dell’uomo farfalla

mercoledì, dicembre 24, 2014 2 , , , , Permalink 0

Quando il bruco imita la formica: lo strano caso dell’uomo farfalla

Adoro Konrad Lorenz, credo che il premio Nobel per la medicina l’abbia guadagnato a pieno merito. Konrad è anche il padre della moderna etologia vale a dire la scienza che analizzando come un animale interagisca con l’ambiente, porta a mettere a fuoco le sue componenti istintive e la sua capacità connaturata di reagire alle varie situazioni. Un esempio: io ho un gatto, furbo come una volpe. Quando mi avvicino al mio compagno per una coccola, lui compare e inizia a miagolare disperato come fosse geloso marcio. Alias ogni volta viene rincuorato, coccolato e magari riceve anche qualche crocchetta in più per consolazione. Per la serie, noi ci crediamo molto furbi, ma gli animali ne sanno una più del diavolo e se quello del mio gatto è un trucchetto semplice e tutto sommato innocuo, ci sono animali diabolici che mettono in atto strattagemmi molto, molto sofisticati. E’ il caso della farfalla blu gigante, che quando è ancora un bruco riesce a imitare in tutto e per tutto la formica Myrmica. Ha il suo stesso odore, le somiglia e si muove con le sue stesse movenze. Le formiche allora la portano nel loro nido e la nutrono come fosse la loro regina. Vita facile per la nostra farfalla che se la gode fino a quando le spuntano le ali, allora, e solo allora, se la dà ad ali spiegate per evitare la giusta rappresaglia di chi ha impunemente ingannato. Ieri mi telefona un’amica. Quest’estate stava con uno che da un giorno all’altro si è letteralmente dileguato, con la solita storia del “devo sistemare la mia vita”. Abbiamo serenamente cercato di capire cosa l’avesse portato alla ‘fuga’. Un atteggiamento sbagliato della mia amica? Macché, la tapina non l’aveva di certo spaventato andando ad aprire alla porta con la maschera verde all’argilla spalmata sul viso, né aveva deciso di buttare alle ortiche il babydoll in favore di un comodo pigiamone sformato. Che il tipo fosse spaventato perché quella love story lo stava coinvolgendo troppo, dovendo altresì gestire ex e prole? Difficile dirlo però la possibilità reale c’era. Gli uomini, soprattutto quelli che sono reduci da un convivenza sbagliata che ha tarpato loro le ali, per reazione rifuggono poi dalle storie importanti. Insomma abbiamo analizzato più di una possibilità. Morale, l’estate è trascorsa e all’improvviso, insieme alle decorazioni natalizie, il tipo è ricomparso. Con proclami d’affetto, frasi a effetto, malcelata nostalgia. E vabbè, in effetti ci aveva messo un po’ troppo ad uscire dall’impasse e schiarirsi le idee, però meglio tardi che mai … o no? Alla mia amica però deve essere venuta in mente la storia della farfalla blu gigante. Un lepidottero dal comportamento ambiguo che sa fare di necessità virtù e approfitta delle situazioni per trarne il massimo giovamento, salvo dispiegare le ali alla malparata. Gli uomini ci accusano spesso di essere cervellotiche, complicate, troppo analitiche. Inutile spaccare il capello in quattro per cercare di dare una spiegazione al comportamento di certi maschi impenitenti. Forse non è un caso che li chiamino ‘farfalloni’. IlQuando il bruco imita la formica: lo strano caso dell’uomo farfalla Adoro Konrad Lorenz, credo che il premio Nobel per la medicina l’abbia guadagnato a pieno merito. Konrad è anche il padre della moderna etologia vale a dire la scienza che analizzando come un animale interagisca con l’ambiente, porta a mettere a fuoco le sue componenti istintive e la sua capacità connaturata di reagire alle varie situazioni. Un esempio: io ho un gatto, furbo come una volpe. Quando mi avvicino al mio compagno per una coccola, lui compare e inizia a miagolare disperato come fosse geloso marcio. Alias ogni volta viene rincuorato, coccolato e magari riceve anche qualche crocchetta in più per consolazione. Per la serie, noi ci crediamo molto furbi, ma gli animali ne sanno una più del diavolo e se quello del mio gatto è un trucchetto semplice e tutto sommato innocuo, ci sono animali diabolici che mettono in atto strattagemmi molto, molto sofisticati. E’ il caso della farfalla blu gigante, che quando è ancora un bruco riesce a imitare in tutto e per tutto la formica Myrmica. Ha il suo stesso odore, le somiglia e si muove con le sue stesse movenze. Le formiche allora la portano nel loro nido e la nutrono come fosse la loro regina. Vita facile per la nostra farfalla che se la gode fino a quando le spuntano le ali, allora, e solo allora, se la dà ad ali spiegate per evitare la giusta rappresaglia di chi ha impunemente ingannato. Ieri mi telefona un’amica. Quest’estate stava con uno che da un giorno all’altro si è letteralmente dileguato, con la solita storia del “devo sistemare la mia vita”. Abbiamo serenamente cercato di capire cosa l’avesse portato alla ‘fuga’. Un atteggiamento sbagliato della mia amica? Macché, la tapina non l’aveva di certo spaventato andando ad aprire alla porta con la maschera verde all’argilla spalmata sul viso, né aveva deciso di buttare alle ortiche il babydoll in favore di un comodo pigiamone sformato. Che il tipo fosse spaventato perché quella love story lo stava coinvolgendo troppo, dovendo altresì gestire ex e prole? Difficile dirlo però la possibilità reale c’era. Gli uomini, soprattutto quelli che sono reduci da un convivenza sbagliata che ha tarpato loro le ali, per reazione rifuggono poi dalle storie importanti. Insomma abbiamo analizzato più di una possibilità. Morale, l’estate è trascorsa e all’improvviso, insieme alle decorazioni natalizie, il tipo è ricomparso. Con proclami d’affetto, frasi a effetto, malcelata nostalgia. E vabbè, in effetti ci aveva messo un po’ troppo ad uscire dall’impasse e schiarirsi le idee, però meglio tardi che mai … o no? Alla mia amica però deve essere venuta in mente la storia della farfalla blu gigante. Un lepidottero dal comportamento ambiguo che sa fare di necessità virtù e approfitta delle situazioni per trarne il massimo giovamento, salvo dispiegare le ali alla malparata. Gli uomini ci accusano spesso di essere cervellotiche, complicate, troppo analitiche. Inutile spaccare il capello in quattro per cercare di dare una spiegazione al comportamento di certi maschi impenitenti. Forse non è un caso che li chiamino ‘farfalloni’. Il bellimbusto di cui stiamo analizzando le gesta, nella fattispecie, senza se e senza ma, si era infilato nel letto un altro trofeo, salvo accorgersi, dopo qualche mese di balletti hard, di rimpiangere, e di brutto, la mia amica. Eccolo allora, come nel più scontato dei cliché, ritornare sui propri passi, nascondere le ali, vestire di nuovo i panni dell’innocuo lumacone. Ma noi donne non siamo formiche, abbiamo istinto, cuore, mente e quando serve, sappiamo sfoggiare il talento più astuto. Qualche volta anche culo. ‘Annusiamo’ una pista, ci arriviamo quasi per caso, ci bastano dettagli apparentemente innocui: una frase in facebook, un’accidentale notifica in Instagram, due coincidenze che, si sa, sono di per se stesse già un sospetto, e conducono a colpo sicuro ad una foto nel web, la prova che si somma a precedenti evidenze. Cari lumaconi, farfalloni, insomma … vermi … la vostra fine, se di mezzo c’è una donna intelligente è già segnata. Prima o poi vi infilzerà con un ago, come l’entomologo fa con le farfalle. Allora non vi resta che l’unica possibilità alla vostra portata: restate in porto con la donna cretina, l’unica che non metterà mai in dubbio le vostre mirabolanti acrobazie per rimanere a galla, nel mare delle vostre menzogne. La sola compagna che, di fatto, vi meritate.

2 Comments
  • matteo
    dicembre 25, 2014

    A parte che spesso siete ormonalmente stupide. …e che una rondine non fa certo la primavera…ma è possibile per una volta, solo una, che la donna possa ammettere di aver perso,sbagliato,confuso….impossibile giusto? Perciò facciamo così. …e diciamoci la realtà : se esistono i farfalloni è perché qualcuno ancora ci crede. O ci casca….a voi la scelta…obbligata dallo stesso ormone che vi perseguita dall’Eden. buon Natale a tutte. ML

    • Elvia
      dicembre 28, 2014

      Wow Matteo ormonalmente stupide? sinceramente non me l’aveva mai detto nessuno. Però posso concordare, cadere nella trappola dei farfalloni è tendenzialmente imbecille. Però sai che c’è? Dicevano gli antichi romani ‘omnia munda mundis’, tutto è puro per il cuore dei puri e mia nonna, donna saggia, dal par suo rincarava la dose, con parole più semplici “ognuno dal suo cuore altrui misura”. Ovvero, forse, se non ne sei avvezza, il raggiro non lo vedi. E se sei abituata alle farfalle credi che il lumacone, il verme, insomma, sia un bruco che presto si trasformerà in farfalla.
      Ciò detto io ho parlato di un certo genere di uomo, non di tutti gli uomini, per fortuna. Una cortesia però me la spieghi meglio la storia dell’ormone? Grazie!

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *