L’amore con l’amore si paga
Ieri sono stata in una casa di cura a trovare mia sorella. Tante carrozzine, capelli bianchi, gambe malferme e l’età che spesso vela sorrisi incerti. In un angolo della sala un signore più o meno della mia età imbocca una donnina fragile come una foglia d’autunno, sulla carrozzina. Poi le pulisce la bocca con un tovagliolo. Guardo rapita il gesto d’amore, la tenerezza infinita dell’uomo che con voce dolce le sussurra : “ tu sei la mia mamma lo sai? La mia mamma”. Forse la mente della donna si è smarrita nelle pieghe del tempo o di una malattia e lui sta andando a cercarla. E davanti a me non ci sono più un uomo con la sua vecchia madre, c’è un’altra scena. Una giovane donna dà la pappa al suo cucciolo che ancora non sa parlare. Fa l’aeroplano con il cucchiaino “arriva un carico pieno di pappa buona per il mio amore” e lui spalanca la bocca sdentata. “Sono la tua mamma, lo sai?” Sillaba, “Mamma”, perché lui impari la parola più cara di sempre.
Il tempo, i giorni, i mesi, gli anni, sono solo un dettaglio.
L’amore con l’amore si paga . E anche qui , in questo angolo triste di mondo entra un raggio di sole puro. La poesia come sempre è una forza dirompente che parla alla nostra anima.
Inutile dire che in auto ho pianto come una scema, con un ragazzo giovane pieno di piercing che mi guardava fermo al semaforo un po’ perplesso. Al verde è ripartito, col passo baldanzoso di chi ha il mondo in tasca.
L’amore con l’amore si paga. Ed è la sola moneta che pur non essendo d’oro riempie di luce chi la possiede.