vade retro vocina gufante simpatica come un riccio sotto un piede.

vade retro vocina gufante simpatica come un riccio sotto un piede.

C’è una vocina interiore, anzi ce ne sono due, capaci di remare con noi e di farci volare, oppure di remare contro e frenarci.

Me lo avete spiegato voi.

Ci sono vite comunicanti, si indovinano così, per uno sguardo, un sorriso, un messaggio che arriva dalla rete.

“ Ho 30 anni, due bimbi piccoli e peso a malapena 40 chili. Non riesco a ingrassare . Colpa delle stress, sta di fatto che resto intrappolata in questo corpo di bimba” . Ecco una delle tante mail arrivate proprio da elviagrazi.com e io la vedo questa amica, e mi rivedo. Giovane, con i figli piccoli e le notti in bianco, per un dentino che doveva spuntare, per un incubo notturno, una malattia. Ricordo la fatica delle mattine con mio figlio molle di sonno, lasciato di corsa all’asilo. Il traffico, la metropolitana, la redazione. Lavoro forsennato e poi trafelata di nuovo a fare la spesa cucinare, fare i mestieri la sera poche ore di sonno e subito pronta per un altro giro di giostra.

Un altro messaggio in bottiglia, questa volta mi arriva da fb. “ Dopo la gravidanza ho preso 30 chili, non mi curavo più, credo di essere andata anche in depressione. Avevo la convinzione che mio marito non mi amasse più e io per contro mi lasciavo andare. Poi un giorno ti ho visto in tv. Sembravi parlare proprio a me e dicevi: <prendiamoci idealmente per mano, ricominciamo a volerci bene, a dedicarci attenzione, a dire a noi stesse: riprenditi la vita, è tua e fanne una meraviglia> . E allora ho sentito una specie di spinta. Sono passati tre mesi e ho perso 8 chili, ma soprattutto ho iniziato a volermi bene”.

E io mi rivedo, con il magone per un amore finito, a guardarmi allo specchio e a dirmi : <stai diventando ogni giorno più vecchia e brutta>.

Altro messaggio di un’amica che mi scrive su syrio.net : “Sono una babbiona come te, ma io i miei anni li dimostro tutti. Ogni giorno un capello bianco in più, una nuova ruga e qualche nuovo doloretto. Forse hai ragione tu, dovrei volermi più bene, invece sai come mi sento? Nella condizione mentale da ‘la festa è finita”.

Eccola lì la dannata vocina interiore, la nostra più acerrima nemica, quella che mentre siamo a dieta sussurra : “tanto, ormai!!” O che quando ci prepariamo per una prova importante ripete. “mettiti il cuore in pace, non ce la puoi fare!”. Quella odiosa che ti ricorda: “tanto ormai quel che è stato è stato, del resto, hai 60 anni …”

Simpatica come un riccio sotto i piedi. Una portatrice sana di sfiga. Una vocetta sgraziata capace solo di gufare.

Io non so voi ma per quanto mi riguarda l’ho mandata a quel paese.

Preferisco ascoltare quella simpatica che mi dice sempre : “guarda come ti sta bene questo vestitino, sembri una ragazza”. Certo, a volte è un po’ bugiarda, ma volete mettere? Mi spinge a non mollare mai , a mettermi in gioco, a prendermi cura di me, mi consiglia un buon libro, mi porta un centrifugato goloso, apparecchia per me la tavola scegliendo il piatto più bello. Mi consiglia di trattarmi al meglio . Perché lo merito.

Grazie amiche mie perché ogni giorno, a decine, mi regalate un po’ della vostra vita, spingendomi a riflettere anche sulla mia.

E oggi il grido di battaglia è: “vade retro vocina gufante”!

Si può sapere da che parte stai? Non certo dalla mia e allora fammi un piacere: sparisci.

Questo è il segreto per essere felici.

Che ne pensate? Scrivetemelo qua sotto, vi prego, perché le vite comunicanti, e questa è proprio la cosa che mi avete insegnato, spiegano dove stiamo andando più di qualsiasi libro di psicologia.

Crediamo tutti di essere speciali, di vivere qualcosa di unico e invece ci somigliamo tutte, siamo sorelle nella vita e nel cuore …

No Comments Yet.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *