L’amore non è morbosità: una storia incredibile che insegna molto

Lei si chiama Martina ha 23 anni ed è una studentessa della Bocconi. Lui si chiama Alexander è molto bello e, per dimostrare che è un macho, si è fatto tatuare dei graffi di sangue sui muscoli possenti, come a dire: “mi puoi ferire ma io resto un duro!”. Non a caso è sposato con una donna molto bella, ex miss Croazia. Martina invece è una ragazza come tante, probabilmente molto insicura, è incinta, aspetta un bambino da Alexander, ma non si sente sicura del suo amore e allora cerca di farlo ingelosire. E’ per questo che inizia a mandare messaggini a un suo ex dei tempi del liceo, Pietro. Martina l’ha conosciuto quando frequentava il liceo. Messaggini che evidentemente hanno delle risposte che lei mostra all’amante. Ora va detto che Alexander è un tipo particolare, in casa sua gli inquirenti hanno trovato un bisturi e del cloroformio, gli serviva per tatuare una A, l’iniziale del suo nome sul corpo delle ragazze che lo desideravano. Anche Martina ne aveva una: sul viso. Insomma il tipo non è esattamente il fidanzato ideale. Pietro lo dice alla ragazza, le consiglia di lasciarlo. Era quanto Martina aspettava. Infatti mostra gongolante il messaggio ad Alexander. Ora non sappiamo chi abbia avuto l’idea, sta di fatto che i due amanti diabolici, Martina e Alexander si muniscono una di acido muriatico e l’altro di un martello e sfigurano per sempre il viso del povero e inconsapevole Pietro. Non lo sappiamo, perché Martina, accecata d’amore per il bellissimo Alexander, sta tentando in tutto e per tutto di scagionarlo, mentre lui, dimostrando con i fatti, stavolta, quanto sia macho, si difende addossando l’intera colpa a lei, dice di essere stato ‘plagiato’. Storia terribile dalla quale emerge, fortissima, una morale. Ovvero, meglio darsela a gambe levate dai machi, quelli tutti muscoli e poco, pochissimo cervello. Seconda cosa, la A è una lettera bellissima, l’iniziale della parola Amore, quello per intenderci che quando è sano non fa rima con dolore e che non si tatua sul corpo ma nel cuore.