Pancia gonfia, difficoltà a perdere peso e intestino pigro? Ecco la soluzione

Pancia gonfia, difficoltà a perdere peso e intestino pigro? Ecco la soluzione

 

Vi è mai capitato di avvertire una brutta sensazione di gonfiore della zona addominale che non passa nemmeno massaggiandosi? Questo è il primo sintomo che il nostro sistema intestinale (che garantisce l’assorbimento dei principi nutritivi introdotti con la dieta quotidiana) ci lancia per dire che è in crisi.

Probabilmente tutto accade in conseguenza all’alterazione della microflora intestinale causata dal consumo di alimenti con eccessivo contenuto di gas oppure di fibre indigeribili contenute anche nella frutta e nelle verdure che riducono anche la frequenza delle scariche intestinali. Il disturbo, infatti, spesso si associa all’intestino pigro.

La soluzione? In questo caso gli esperti consigliano di privilegiare gli alimenti ricchi di fibre che aumenteranno la produzione della massa fecale facendo lavorare così l’intestino.

E allora io ci ho provato, giù di crusca come non ci fosse un domani, peccato però che le fibre solide (come la crusca appunto) gonfino la pancia.

E’ un circolo vizioso davvero fastidioso, ma la soluzione c’è. Mai sentito parlare di fibra liquida? E’ una genialata perché facilita la funzionalità del transito intestinale ma senza gonfiare la pancia. Geniale no?

Ma questo serve solo a togliere il sintomo fastidioso, io invece, volevo un intervento decisivo, perché se il nostro intestino è felice, anche noi stiamo bene. Ci avete mai pensato? La cosa è talmente vera che l’intestino è definito il nostro secondo cervello.

E allora ho incominciato a prendere i prebiotici, da non confondere con i probiotici.  Questi ultimi sono fermenti lattici vivi (e sono contenuti ad esempio nello yogurt) e sono straordinari per il benessere dell’intestino. Come tutti gli organismi vivi, però, hanno bisogno di nutrimento e questo glielo danno proprio i prebiotici.

L’errore che io facevo di fatto era questo, mangiavo yogurt in quantità e non riuscivo a capire perché il mio intestino continuasse a darmi dei problemi.

Semplice! Perché in pratica io inviavo nelle mie parti basse un plotone di soldatini che però morivano di lì a poco perché non trovavano il cibo di cui nutrirsi. Ecco perché i prebiotici sono fondamentali e fanno la differenza: perché salvano i probiotici e favoriscono la crescita selettiva dei batteri buoni, quelli amici della flora intestinale e che aiutano a ridurre i disturbi intestinali.

 

Non solo, aiutano anche a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue ed è questo che li rende ancora più magici perché rallentano l’assorbimento degli zuccheri e regolano il senso dell’appetito.

E fosse anche solo per questo li farei santi subito!

La mia linea e non solo il punto vita ringrazia e fa la ola!!!

 

E per l’intestino pigro?

Già la fibra liquida, come dicevamo prima, è straordinaria ma se in più la abbiniamo all’aloe vera abbiamo fatto bingo! L’aloe vera, infatti, grazie ai suoi polisaccaridi elimina le tossine prodotte nei vari processi metabolici, mentre l’aloina, contenuta nel lattice della scorza, ha una funzione lassativa e favorisce lo sblocco dell’intestino pigro. La sua proprietà idratante, inoltre, rigenera il ph riducendo l’irritazione delle mucose. Per intenderci niente a vedere con i purganti che infiammano l’intestino.

 

Elementare Watson!

 

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